A cosa serve e quanto costa l’iscrizione alla Camera di Commercio
La Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico dotato di autonomia funzionale e ha la funzione di supporto e promozione all’attività economica sul territorio.
L’attività principale di questo ente è la tenuta del Registro delle Imprese che, altro non è che l’elenco obbligatorio al quale ogni impresa presente sul territorio italiano è tenuta ad iscriversi per motivi di trasparenza e riconoscibilità: una sorta di anagrafe delle imprese che, altrimenti, potrebbero anche non essere identificabili.
La Camera di Commercio detiene, di ogni singola impresa, tutte le informazioni circa la storia, il patrimonio, le generalità dei soci, la tipologia di attività, gli amministratori, le varie sedi, la partita IVA, ecc.
Ma le funzioni della Camera di Commercio sono sostanzialmente tre:
- funzioni amministrative: tenuta di registri, albi, ruoli ed elenchi , gli adempimenti burocratici connessi, e la gestione di un completo sistema di informazione commerciale;
- funzioni di regolazione del mercato: come ad esempio l’istituzione di sportelli e camere arbitrali e di conciliazione, la partecipazione a conferenze di servizi, lo sviluppo e promozione di contratti ad hoc per svariate tipologie di attività, la vigilanza sulla concorrenza sleale, la costituzione di parti civili in processi tributari;
- funzioni di promozione: ovvero l’organizzazione di iniziative con l’obiettivo di sostenere l’economia e il sistema delle imprese. Sono un tipico esempio di questo i concorsi contributivi, la partecipazione a consorzi, società e associazioni o le attività svolte sfruttando aziende con servizi ad elevate competenze tecnico-specialistiche.
Inoltre le Camere di Commercio possono:
- essere parte nella realizzazione di infrastrutture e strutture a livello locale, regionale e nazionale;
- partecipare a consorzi, enti, associazioni e società con soggetti privati o pubblici;
- creare aziende che operano in base a norme specifiche di diritto per la gestione di particolari servizi;
La CCIAA si occupa, in qualche modo, di associare le imprese di un determinato territorio tutelando gli interessi della collettività e andando alla costante ricerca di nuove opportunità ed affari comuni. In taluni casi può diventare arbitro in svariate controversie tra imprese o tra impresa e clienti privati.
Questo per dire che l’iscrizione alla Camera di Commercio, seppur obbligatoria e finalizzata all’inserimento nel Registro Imprese rappresenta anche una buona opportunità di crescita per le aziende del territorio e consente alle stesse di usufruire di servizi utili all’attività come la tutela e difesa dei propri diritti commerciali e societari e, in ultima istanza (ma non in ordine di importanza, sia chiaro), favorire l’accesso al credito delle aziende consociate.
Indice:
- Quanto costa e come avviene l’iscrizione alla Camera di Commercio
- Iscrizione alla sezione ordinaria del Registro Imprese
- Iscrizione nella sezione speciale
- La Comunicazione Unica e la ricezione del certificato
- Costo annuale dell’iscrizione alla Camera di commercio
- Obbligo deposito bilanci presso il Registro Imprese
- Cos’è il Registro Imprese
Quanto costa e come avviene l’iscrizione alla Camera di Commercio
Partendo dal presupposto che l’iscrizione alla Camera di Commercio sia obbligatoria per tutti coloro i quali svolgono un attività economica sotto forma di impresa, è utile sottolineare che il Registro delle Imprese si divide in due sezioni:
- sezione ordinaria: alla quale sono obbligati ad iscriversi gli imprenditori commerciali, le società di persone e di capitali, le cooperative, i consorzi con attività esterna;
- sezione speciale: alla quale sono obbligati ad iscriversi società semplici, imprenditori agricoli, coltivatori diretti, piccoli imprenditori commerciali, imprese artigiane iscritte all’albo.
Per effettuare l’iscrizione alla Camera di Commercio è sufficiente:
- inviare la richiesta in via telematica;
- effettuare il versamento della tassa di concessione governativa di € 168 + € 30 per i diritti di segreteria + € 16 per l’imposta di bollo;
Inoltrata la richiesta, dopo qualche giorno, sarà la Camera di Commercio stessa, attraverso la posta elettronica certificata (PEC) a comunicare al richiedente: il numero di iscrizione e l’avvenuta iscrizione nel Registro Provinciale delle Imprese.
Iscrizione alla sezione ordinaria del Registro Imprese
Per l’iscrizione alla sezione ordinaria del Registro imprese è necessaria la presentazione di apposita domanda sottoscritta dal futuro titolare di impresa accompagnata dai documenti richiesti e dagli atti (in originale, con sottoscrizione autenticata se si tratta di scrittura privata non effettuata presso un notaio. In tutti gli altri casi è sufficiente una copia in autentica).
Come detto in precedenza la domanda deve essere presentata per via telematica attraverso la “Comunicazione Unica” con firma digitale e la documentazione inviata attraverso file digitali. E’ esclusa la possibilità di inviare, o presentare, comunicazioni cartacee. Ai fini legali rileva la data di iscrizione nel protocollo, ma gli effetti dell’iscrizione si producono al momento dell’iscrizione dell’atto nel Registro ovvero quando i terzi possono venire a conoscenza dell’atto stesso.
L’iscrizione vera e propria viene effettuata previo accertamento di:
- autenticità di sottoscrizione della domanda;
- regolarità nella compilazione dei modelli;
- corrispondenza con l’atto del quale si chiede l’iscrizione alle normative di legge;
- tutta la documentazione allegata e prescritta per effettuare la registrazione;
- che siano rispettate tutte le condizioni prescritte dalla legge.
Materialmente l’iscrizione consiste nel mero inserimento dei dati inviati e nella messa a disposizione del pubblico del numero di iscrizione al Registro Imprese e dei dati contenuti nella domanda.
Il numero di iscrizione viene attributi dalla Camera di Commercio e da qualche anno a questa parte corrisponde col numero di codice fiscale dell’impresa. Questo dato verrà sempre riportato nelle visure camerali e quando verrà effettuata la richiesta del Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio per gli usi consentiti dalla legge.
L’iscrizione al Registro Imprese riporta anche il nome del responsabile dell’immissione, il giorno e l’ora dell’operazione.
Iscrizione nella sezione speciale
Per l’iscrizione alla sezione speciale della Camera di Commercio, il procedimento è il medesimo rispetto alla sezione ordinaria anche se l’iscrizione stessa è dotata di una efficacia giuridica differente. Essa infatti ha la funzione di “certificazione anagrafica e di pubblicità notizia“, oltre che gli altri effetti previsti dalle leggi speciali.
Per iscrivere la propria impresa nella sezione speciale della Camera di Commercio è necessario presentare entro 30 giorni dall’inizio dell’attività di impresa una domanda con data e sottoscrizione redatta secondo il modello messo a disposizione e accompagnata dalla documentazione richiesta.
La Comunicazione Unica e la ricezione del certificato
Al momento della richiesta di partita IVA viene inviata contestualmente una comunicazione telematica alla Camera di Commercio che avrà così l’onere di iscrivere la nuova azienda al Registro Imprese. Tali comunicazioni possono essere effettuate esclusivamente attraverso un software per via telematica.
Tale procedura può essere effettuata solamente attraverso un software scaricabile gratuitamente denominato “Comunica Impresa“. Una volta scaricato ed installato il software sarà necessario avere a portata di mano una firma digitale e un indirizzo di posta certificata (PEC).
Trascorsi 5 giorni dall’invio della domanda, una volta validata l’iscrizione, la Camera di Commercio comunicherà al neo imprenditore l’avvenuta iscrizione attraverso l’indirizzo di posta elettronica certificata precedentemente rilasciato ed allegherà all’email anche il Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio.
Costo annuale dell’iscrizione alla Camera di commercio
Ogni periodo di imposta è previsto il versamento di un canone alla Camera di Commercio per l’espletamento delle sue funzioni e per il mantenimento, nello specifico del Registro delle Imprese.
Tale somma è da versare obbligatoriamente entro il 30 giugno di ogni anno e varia a seconda della tipologia di attività. Nello specifico gli importi da pagare sono i seguenti:
- Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria: 200 €
- Imprese individuali iscritte nella sezione speciale: 44 €
- Società semplici agricole iscritte nella sezione speciale imprese agricole: 50 €
- Società semplici non agricole: 100 €
- Società tra avvocati: 100 €
- Tutte le altre categorie di soggetti iscritti nella sezione ordinaria (società di persone, società di capitali, cooperative, consorzi, ecc.): 100 €
- Imprese con sede principale all’estero (per ciascuna unità locale/sede secondaria): 55 € per ciascuna sede secondaria
Obbligo deposito bilanci presso il Registro Imprese
Tra le funzioni della Camera di Commercio e, in particolare, del Registro Imprese, c’è quella di ricevere annualmente i bilanci di esercizio dei soggetti obbligati all’invio di tale documentazione. I soggetti obbligati sono i seguenti:
I seguenti soggetti sono obbligati al deposito annuale del bilancio di esercizio presso il Registro Imprese:
- Società a responsabilità limitata
- Società per azioni
- Società in accomandita per azioni
- Società cooperativa
- Società estere con sede in Italia
- Geie
- Consorzi con qualifica di confidi
- I consorzi che non hanno la qualifica di confidi sono tenuti a depositare unicamente la situazione patrimoniale.
- Contratti di Rete di Imprese
- Aziende speciali e Istituzioni di Enti Locali
- Startup innovative
I seguenti soggetti sono obbligati al deposito annuale del bilancio consolidato presso il Registro Imprese:
- Società a responsabilità limitata
- Società per azioni
- Società in accomandita per azioni
- Società cooperativa
- Società di persone
Secondo quanto previsto dalla normativa vigente i bilanci devono essere obbligatoriamente depositati per via telematica in formato digitale o su supporto informatico.
I bilanci depositati diventeranno pubblici e potranno essere liberamente consultabili da chiunque ne faccia apposita richiesta o attraverso i canali telematici preposti.
Cos’è il Registro Imprese
Presso la Camera di Commercio esiste una vera e propria anagrafe di tutte le imprese presenti sul territorio italiano: questo è il Registro Imprese all’interno del quale vengono conservate tutte le informazioni essenziali delle aziende italiane.
I dati archiviati nel Registro Imprese, per ogni azienda registrata sono:
- generalità degli amministratori;
- sede sociale;
- dati fiscali;
- dati anagrafici;
- patrimonio;
- vicende societarie.
Ogni azienda italiana è obbligata ad iscrivere la propria posizione in tale registro presso la Camera di Commercio.
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Antonella
Gennaio 23, 2020 @ 13:54
Articolo esposto in modo chiaro e semplice. Ottimo.