Cosa sono e come si ottengono i Voucher digitalizzazione per le PMI

Scritto da Omar Cecchelani in Imprese

Le imprese italiane, hanno un costante bisogno di rinnovarsi, investendo in informatica, digitalizzazione dei processi, formazione e acquisto di hardware, software e servizi di connettività a banda larga.

Chi resta indietro perde un treno importantissimo, il treno che potrebbe fare la differenza tra qualche anno quando tutti avranno investito in nuove tecnologie e informatizzazione e tu no!

Per venire incontro a questa esigenza, sempre più reale e impellente, il Ministero per lo sviluppo economico ha concesso un’agevolazione a tutte le piccole e medie imprese costituite in qualsiasi forma giuridica operanti in tutti i settori di attività economica ad eccezione del settore della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e acquacoltura.

Si tratta dei Voucher per la digitalizzazione delle Pmi ovvero un contributo a favore della digitalizzazione dei processi aziendali, così come previsto nel decreto detto Destinazione Italia, che comporta la concessione di un Voucher fino a 10 mila euro per le imprese che investono per ammodernare e digitalizzare i propri processo aziendali e ammodernare il loro parco tecnologico.

Per ottenere il Voucher digitalizzazione è necessaria una fase di progettazione tecnica per ideare il miglior percorso di innovazione per l’azienda, una fase di compilazione e presentazione della domanda e la fase relativa alla realizzazione e al rendiconto finale del progetto.

Ogni fase deve essere seguita da un professionista perchè un piccolo errore commesso, anche in buona fede, in una delle fasi, potrebbe comportare la non concessione del finanziamento.

Le piccole e medie imprese che hanno diritto a questa agevolazione sono quelle classificate dalla raccomandazione  della Commissione europea (2003/361/CE) del 6 maggio 2003 come recepita dal decreto 18 aprile 2005. Per verificare facilmente la tua categoria di appartenenza ti consiglio di prendere spunto dalla tabella sottostante.

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Per il calcolo dimensionale di ogni realtà imprenditoriale, dovranno essere considerati i rapporti di collegamento e associazione tra le varie imprese.

Indice:

 

Cosa sono i Voucher per la digitalizzazione delle Pmi

Voucher per la digitalizzazione delle PmiI Voucher digitalizzazione sono una misura agevolativa per le piccole e medie imprese che prevede un contributo non superiore ad € 10.000, tramite la concessione di un vero e proprio Voucher, con la finalità di adottare all’interno delle Pmi gli interventi necessari alla digitalizzazione dei processi e al rimodernamento tecnologico.

Una misura annunciata nel 2017 che entra operativa in questo inizio gennaio che precede la possibilità di beneficiare di un contributo per l’acquisto di software, hardware e servizi tecnologici e informatici specialistici che coprirà fino al 50% delle spese ammissibili.

 

Cosa finanziano e quali spese sono agevolabili attraverso i Voucher digitalizzazione

Le spese ammissibili finanziate dai Voucher digitalizzazione devono essere necessariamente riferite all’acquisto di software e hardware che consentono il raggiungimento di queste finalità:

  • miglioramento dell’efficienza aziendale;
  • ammodernamento dell’organizzazione del lavoro grazie a strumenti tecnologici e flessibilità lavorative con ad esempio il telelavoro;
  • sviluppo di soluzioni di e-commerce;
  • sviluppo della connettività a banda larga, ultra-larga e il collegamento a internet tramite la tecnologia satellitare;
  • Formazione professionale del personale nel campo ICT.

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Tali acquisti dovranno essere effettuati successivamente alla pubblicazione sul sito web del Ministero dello sviluppo economico del provvedimento di prenotazione del Voucher adottato su base regionale.

 

Ammontare delle agevolazioni previste dai Voucher digitalizzazione

Ogni piccola e media impresa potrà beneficiare di un Voucher di importo non superiore a 10 mila euro che coprirà fino ad un massimo del 50% dei costi sostenuti relativamente alle spese ammissibili sopra elencate.

 

Come funziona l’accesso ai Voucher digitalizzazione?

Le domande per la richiesta dei Voucher digitalizzazione per le Pmi dovranno essere presentate dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018. Dal 15 gennaio è disponibile presso il sito del ministero dello sviluppo economico la procedura informatica per compilare la domanda.

Per potervi accedere, il rappresentante legale dell’azienda, è necessario che sia in possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.

Entro 30 giorni dalla chiusura della presentazione delle domande il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione dei Voucher che conterrà, su base regionale, l’indicazione delle imprese interessate e gli importi delle agevolazioni prenotate.

Nel caso in cui le somme prenotate saranno superiori all’importo massimo messo a disposizione da parte del Ministero, ovvero, 100 milioni di €, si procederà al riparto delle risorse in proporzione alle richieste dei singoli soggetti. Tutte le imprese ammesse parteciperanno al riparto senza alcun priorità derivante dalla data di presentazione della domanda.

Per vedersi assegnati i Voucher le imprese che ne hanno fatto richiesta, e che hanno visto approvata la loro richiesta, dovranno, entro 30 giorni dalla dalla data di ultimazione delle spese, presentare la richiesta di erogazione, in via telematica, presentando in allegato anche i titoli di spesa che sono risultati ammessi all’agevolazione.

Dopo aver effettuato tutte le verifiche del caso, il ministero determinerà l’importo dei Voucher da destinare ai richiedenti da erogare in base ai titoli di spesa validi inviati dalle aziende.

 

Presentazione delle domande di accesso al Voucher

Solamente attraverso l’apposita procedura informatica, sara possibile presentare le domande di accesso ai Voucher digitalizzazione. Dalla pagina principale è necessario accedere alla sezione “Accoglienza Istanze” e cliccare su “Voucher per la digitalizzazione”.

E’ consentito trasmettere le domande soltanto a partire dalle ore 10.00 del 30 Gennaio 2018 e fino al termine ultimo delle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.

E’ consigliabile procedere quanto prima alla compilazione della domanda e alla firma digitale della stessa, per avere il tempo necessario per correggere eventuali errori o criticità.

E’ utile sottolineare che l’accettazione della domanda non è comunque influenzata dall’ordine cronologico e dalla data di presentazione della stessa. Nel caso in cui le richieste approvate supereranno il tetto massimo di risorse disponibili, è prevista una procedura di riparto delle risorse finanziarie proporzionalmente alle richieste delle imprese.

Per un supporto tecnico relativo all’accesso alla procedura informatica e alla compilazione delle istanze scrivere a: voucherdigitalizzazione.istanzedgiai@mise.gov.it oppure chiamare al numero 06-64892998.

 

Da quando possono essere sostenute le spese coperte dai Voucher digitalizzazione

Le spese dovranno essere sostenute solo successivamente all’assegnazione dei Voucher. Il progetto di ammodernamento delle strutture informatiche e digitali della tua impresa dovrà pertanto essere avviato solo dopo la pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero (www.mise.gov.it) del provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher.

 

Fino a quando è possibile sostenere le spese coperte dai Voucher digitalizzazione

Il progetto di ammodernamento e digitalizzazione delle Pmi interessate deve essere completato entro 6 mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del provvedimento cumulativo di prenotazione dei Voucher.

E’ utile sottolineare che anche le prestazioni svolte a titolo di consulenza da inserire nelle spese coperte dai Voucher digitalizzazione dovranno far riferimento al medesimo periodo.

 

Quali spese non sono agevolabili attraverso i Voucher digitalizzazione

Sono sempre escluse dalle agevolazioni per la digitalizzazione le spese relative a:

  • beni e/o servizi non strettamente finalizzati al raggiungimento delle finalità previste dal decreto;
  • beni non nuovi di fabbrica, usati e/o rigenerati;
  • beni che costituiscono una mera sostituzione di quelli già esistenti in azienda ovvero, ad es. le licenze d’uso dei software, o i rinnovi dei programmi già in uso;
  • soluzioni software non iscrivibili in bilancio tra le immobilizzazioni immateriali;
  • servizi di consulenza specialistica continuativi o periodici o che comportano costi di esercizio ordinari dell’impresa in quanto connessi ad attività regolari quali, la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità;
  • servizi di consulenza e formazione erogati, in un periodo diverso da quello di svolgimento del progetto;
  • canoni di abbonamento relativi a servizi informatici e software;
  • beni e/o servizi resi a titolo di prestazione occasionale;
  • commesse interne all’azienda;
  • materiali di consumo;
  • imposte e tasse di qualsiasi genere, compresa l’IVA;
  • canoni di leasing.

 

Chi può essere delegato dall’impresa a presentare la domanda per i Voucher digitalizzazione

Le domande per i Voucher digitalizzazioni possono essere presentate dal legale rappresentante dell’impresa che ne fa richiesta oppure tramite un suo delegato all’interno della sua organizzazione. Il delegato deve comunque essere un soggetto che risulta nell’organico dell’impresa come lavoratore in pianta stabile.

La domanda potrà essere presentata solamente in via telematica attraverso la Carta nazionale dei servizi, e la firma digitale del soggetto presentante.

   

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