In arrivo un’importante novità per coloro intenzionati a ricevere un supporto psicologico: il bonus psicologo, un contributo economico che può arrivare fino a 600 euro.

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), con la circolare n. 83 del 19 luglio scorso, ha dettato le linee guida circa i requisiti necessari e le modalità per richiedere il sostegno. Ma cos’è, quali sono i requisiti, gli importi e le modalità per accedere al bonus psicologo? Vediamolo insieme nei paragrafi seguenti.

Indice:

• Cos’è il Bonus Psicologo
• Chi può richiedere il Bonus Psicologo
• Come presentare la domanda per il Bonus Psicologo
• Stesura e pubblicazione della graduatoria
• Funzionamento del Bonus Psicologo

Cos’è il Bonus Psicologo

In base alle recenti disposizioni dell’Istituto di Previdenza è quindi in arrivo il bonus psicologo. Trattasi di un contributo a sostegno dei costi per l’assistenza psicologica dei cittadini da erogare per la frequenza delle sedute con lo specialista, uno psicologo da scegliere da una specifica lista.

Il bonus psicologo, negli ultimi mesi, è stato oggetto di diversi dibattiti e introdotto per dare seguito alle necessità di assistenza psicologica cresciute con la pandemia del Covid-19. L’emergenza sanitaria ha infatti aumentato notevolmente, in diversi soggetti, le situazioni di depressione e ansia, dovute ai problemi di salute e all’incertezza economica. Dopo diversi mesi e una lunga serie di discussioni, il sostegno economico sembra ormai in dirittura d’arrivo per una grande fascia di beneficiari, soggetti che per farne richiesta dovranno ovviamente rispettare determinati requisiti.

Il sostegno economico può arrivare fino a 600 euro, da erogare una tantum e finalizzato a coprire le sedute sostenute da uno psicologo. Il contributo è stato pensato per assicurare anche ai meno abbienti la fruizione dell’assistenza psicologica.

Chi può richiedere il Bonus Psicologo

L’accesso al bonus psicologo è vincolato al possesso di alcuni requisiti obbligatori: innanzitutto l’interessato per poterne fruire deve essere effettivamente in una situazione di disagio, come riportato a chiare lettere nella circolare INPS n. 83 del 19 luglio 2022. Inoltre c’è un altro requisito da soddisfare, stavolta di natura economica. Infatti, possono accedere all’agevolazione esclusivamente i soggetti con un ISEE inferiore a 50mila euro. Superato tale limite, non si può chiedere l’incentivo economico.

L’importo da erogare agli aventi diritto cambia a seconda dell’ISEE, in sintesi questo significa che non tutti beneficeranno della stessa somma. A tal proposito, ecco le varie fasce economiche con i rispettivi importi erogabili:

• con ISEE al di sotto dei 15mila euro, l’importo erogabile è pari a 600 euro per ciascun avente diritto, fino a 50 euro per ogni seduta per un massimo di 12 incontri;

• con ISEE tra 15mila e 30mila euro, l’importo erogabile è di massimo 400 euro per ciascun avente diritto, fino a 50 euro per ogni seduta per un massimo di 8 incontri;

• con ISEE superiore a 30mila euro, l’importo erogabile è di massimo 200 euro per ciascun avente diritto, fino a 50 euro per ogni seduta per un massimo di 4 incontri;

• con ISEE superiore a 50mila euro il bonus psicologo non spetta.

Un contributo economico che potrebbe non soddisfare totalmente la parcella dello specialista, ma che tuttavia potrà servire a coprire, se non tutte, almeno buona parte delle sedute.

Come presentare la domanda per il Bonus Psicologo

Le modalità per fare richiesta e accedere al bonus psicologo sono due:

• attraverso il servizio online dell’INPS con le proprie credenziali di accesso (SPID, CNS o CIE);
• attraverso il Contact Center Integrato, numero verde 803.164.

Il sito ufficiale dell’INPS è dunque il riferimento per fare richiesta del bonus, presentando in maniera corretta la certificazione ISEE. Nei casi di errori, entro 30 gg., sarà necessaria la presentazione di una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica per correggere gli errori precedenti.

Ciascun interessato al sostegno economico può richiedere il bonus per sé stesso, o a favore dei figli non ancora maggiorenni. I tutori o gli amministratori possono richiedere il bonus psicologo per conto di persone interdette, inabilitate, oppure fruitori dell’amministrazione di sostegno. Tuttavia è sempre indispensabile il possesso dei requisiti previsti dalla misura.

Stesura e pubblicazione della graduatoria

La presentazione di una specifica richiesta è dunque essenziale per accedere a questa agevolazione economica. A seguito delle domande arrivate, sarà poi competenza dell’Istituto di Previdenza il controllo dei requisiti di ogni interessato e lo stabilire la somma spettante. Una volta ultimate le verifiche di rito, sarà stilata e pubblicata un’apposita graduatoria da parte di ogni regione, che prenderà in considerazione, in primo luogo l’ISEE, e infine l’ordine cronologico di arrivo delle domande. L’esito dei controlli sarà trasmesso dall’INPS attraverso email o messaggio e, se positivo, ciascun interessato otterrà un codice utile per accedere agli incontri con lo specialista.

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), come sopra già specificato, è quindi essenziale per accedere al bonus e, in ogni caso, vista la soglia ISEE di 50mila, è facile immaginare che questa agevolazione possa comprendere un’ampia fetta di beneficiari.

Funzionamento del Bonus Psicologo

Una volta che l’INPS ha valutato positivamente la domanda presentata, l’interessato avrà a disposizione un limite massimo di 50 euro per ciascuna seduta fino all’importo spettante in base all’ISEE. L’attribuzione dell’agevolazione economica assicurerà la priorità ai soggetti con l’ISEE più basso e a coloro che per primi hanno presentato la richiesta. Gli aventi diritti riceveranno un codice univoco, valido per 180 gg, che va presentato all’atto dell’incontro con lo psicologo. Attenzione però, superati i 180gg il codice sarà automaticamente annullato.

Da parte sua lo specialista accetterà il codice per inserirlo successivamente, insieme al codice fiscale del paziente, in una specifica sezione del sito INPS al fine di ricevere l’importo spettante.

Invece, in relazione ai termini per la presentazione delle domande, bisogna aspettare una nuova comunicazione da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Un altro po’ di pazienza e, a tutti gli effetti, potrà iniziare la procedura per accedere al bonus psicologo.