20 consigli per pagare meno tasse

Oggi ci dedichiamo a un argomento che a nessuno piace davvero affrontare, ma che è assolutamente necessario: le tasse. Prima di tutto, vi prometto che questo non sarà il classico video che vi parla di quanto potete detrarre dalle spese mediche, dalle ristrutturazioni o dai soliti noti.

come pagare meno tasse

Quei consigli li avete già sentiti mille volte. No, qui ci concentreremo su idee e strategie concrete per ridurre il carico fiscale, con un occhio a quei suggerimenti che pochi vi danno. Sfrutteremo al meglio le regole del sistema, senza fare nulla di complicato, ma usando strumenti che possono davvero fare la differenza. Pronti? Iniziamo con il primo consiglio!”

  • Regime forfettario: il sogno delle piccole partite IVA 
    “Se sei un piccolo imprenditore o libero professionista con un fatturato sotto gli 85.000 euro, il regime forfettario è un’opportunità che non puoi ignorare. Ti permette di pagare solo il 15% di imposte, che possono scendere fino al 5% nei primi 5 anni di attività. Non c’è IVA da calcolare, né complessi adempimenti fiscali. Ma attenzione, ci sono delle regole da rispettare, come non avere spese per dipendenti superiori ai 20.000 euro. Se rientri, approfittane!”
  • Marchi e royalties: come guadagnare con la tua idea 
    “Se hai un marchio o una proprietà intellettuale, puoi sfruttare le royalties per pagare meno tasse. Quando concedi il tuo marchio in licenza, le entrate da royalties sono tassate meno rispetto ai guadagni normali dell’impresa. Quindi, se hai un’idea geniale, registrala come marchio e inizia a generare reddito passivo, il tutto con un carico fiscale più leggero.”
  • Deduzioni e detrazioni: usa tutto quello che puoi 
    “Le deduzioni abbassano il tuo reddito imponibile, mentre le detrazioni riducono direttamente le imposte da pagare. Ma attenzione, non parlo delle solite spese mediche o scolastiche! Devi guardare più in là, scoprendo tutte quelle voci che magari non sapevi potessero rientrare nel calcolo. Con una buona pianificazione, puoi sfruttare queste leve fiscali per pagare solo quello che devi e nulla di più.”
  • Srl: il salto di qualità per il tuo business  
    “Se la tua attività sta crescendo, potresti voler considerare il passaggio da partita IVA individuale a una Srl. Non solo perché puoi separare il tuo patrimonio personale da quello aziendale, ma anche perché la Srl ti permette di pianificare meglio il pagamento di tasse e contributi. Puoi decidere come e quando distribuire gli utili, gestire meglio i compensi e sfruttare al meglio le agevolazioni fiscali. Sì, ci sono più costi di gestione, ma spesso i benefici superano di gran lunga gli svantaggi.”
  • Auto aziendale: un grande classico, ma efficace 
    “L’auto aziendale è sempre una delle prime cose che vengono in mente quando si parla di deduzioni. E per una buona ragione! Se la tua attività richiede spostamenti frequenti, acquistare o noleggiare un’auto aziendale ti permette di dedurre gran parte delle spese. Certo, deve essere usata prevalentemente per scopi lavorativi (anche se un weekend al mare ogni tanto non guasta!), ma se gestita bene, può essere un grande vantaggio.”
  • Il principio di inerenza fiscale: deduci il più possibile
    “Il principio di inerenza dice che puoi dedurre solo le spese che hanno un legame con la tua attività. Ma ecco il punto: non sempre questo legame deve essere fortissimo. Spesso si possono dedurre anche spese che sembrano solo parzialmente inerenti, purché si riesca a dimostrare una connessione con l’attività. Cene con clienti, attrezzature, viaggi: se riesci a motivare la spesa come necessaria o utile alla tua attività, puoi scaricare molto più di quanto pensi. L’importante è avere tutta la documentazione a posto!”
  • Noleggio a lungo termine: costi deducibili ogni mese 
    “Il noleggio a lungo termine è una soluzione pratica per chi ha bisogno di un’auto aziendale, ma non vuole immobilizzare grandi capitali. Con il noleggio, hai un costo fisso mensile che puoi dedurre completamente, e il canone copre spese come assicurazione, manutenzione e assistenza. In pratica, ti semplifichi la vita e crei dei costi deducibili senza pensieri.”
  • PEX e schema holding-trading: massimizza i vantaggi  
    “La PEX, ovvero la Participation Exemption, è una manna dal cielo se vuoi vendere quote di altre società senza essere massacrato dalle tasse. Il 95% delle plusvalenze non viene tassato! E se combini questa agevolazione con uno schema holding-trading, ottieni ancora più vantaggi. Creare una holding per gestire le tue società operative ti permette di spostare i profitti in modo più efficiente e ridurre il rischio personale. Una strategia complessa, ma decisamente efficace.”
  • Trasferte: più viaggi, più deduzioni  
    “Ogni trasferta per lavoro è un’opportunità per accumulare spese deducibili. Che tu stia volando per incontrare un cliente o partecipando a una fiera, i costi di viaggio, vitto e alloggio possono essere dedotti. La chiave qui è documentare tutto e non perdere nemmeno uno scontrino!”
  • Buoni pasto e fringe benefit: il benessere dei dipendenti è deducibile  
    “Se hai dipendenti, i buoni pasto e i fringe benefit sono strumenti intelligenti per ridurre il carico fiscale. I buoni pasto sono deducibili per l’azienda e spesso esentasse per i dipendenti. Altri benefit, come assicurazioni o abbonamenti, migliorano la qualità della vita dei dipendenti e, nel frattempo, ti fanno risparmiare sulle imposte.”
  • Fondi pensione: investi nel futuro, risparmia oggi  
    “Contribuire a un fondo pensione non solo ti prepara per la vecchiaia, ma ti permette anche di dedurre i contributi dal reddito. C’è un limite massimo, ma è comunque un ottimo modo per risparmiare oggi e goderti il futuro con meno pensieri.”
  • Dichiarazioni di intento: abbatti l’IVA sulle esportazioni  
    “Se esporti beni o servizi, le dichiarazioni di intento possono farti evitare di versare l’IVA su quelle operazioni. Non solo i tuoi clienti esteri non pagano l’IVA, ma tu non devi anticiparla allo Stato, migliorando così il flusso di cassa.”
  • Trattamento di Fine Mandato (TFM): risparmio e previdenza 
    “Un altro strumento interessante per gli amministratori di società è il Trattamento di Fine Mandato (TFM). Funziona un po’ come il TFR per i dipendenti, ma con una differenza importante: l’azienda può dedurre annualmente gli accantonamenti per il TFM, riducendo così il proprio reddito imponibile. Inoltre, il TFM verrà tassato solo quando sarà effettivamente incassato dall’amministratore, generalmente con un’aliquota più bassa rispetto a quella che pagheresti oggi. In questo modo, non solo crei una sorta di pensione aggiuntiva, ma ottieni anche un bel risparmio fiscale.”
  • Non prelevare gli utili: reinvesti per crescere 
    “Se non hai bisogno immediato degli utili della tua azienda, il consiglio è di reinvestirli. Lasciare gli utili in azienda ti permette di tassarli meno rispetto a prelevarli come dividendi. Un investimento nel futuro del tuo business, e meno tasse da pagare nel presente.”
  • Compenso dell’amministratore: pianifica con attenzione 
    “Se sei amministratore della tua azienda, è importante pianificare bene il tuo compenso. Fissare un compenso troppo alto può portare a una tassazione pesante, mentre pagarti troppo poco non sfrutta i vantaggi fiscali che potresti ottenere. Un buon bilanciamento è la chiave.”
  • Rimborsi spese analitici: risparmio facile per l’amministratore 
    “Invece di pagarti tutto come compenso, considera i rimborsi spese analitici. Le spese documentate per attività aziendali possono essere rimborsate senza tassazione aggiuntiva, riducendo il carico fiscale.”
  • Gestione dei contributi INPS: ottimizza le scelte  
    “Pagare i contributi INPS è inevitabile, ma puoi gestire meglio il flusso di cassa. Considera rateizzazioni o anticipazioni, soprattutto se la tua attività ha cicli di incasso irregolari. Un po’ di pianificazione può alleggerire il peso delle scadenze.”
  • Startup: le agevolazioni per iniziare col piede giusto  
    “Se stai avviando una nuova attività, ci sono diverse agevolazioni fiscali a cui puoi accedere come startup innovativa. Detrazioni sugli investimenti, crediti d’imposta per la ricerca e sviluppo, e semplificazioni nei primi anni di vita dell’impresa: insomma, non perdere queste opportunità.”
  • Controllo di gestione: tieni tutto sotto controllo 
    “Ultimo consiglio, ma forse il più importante: implementa un buon controllo di gestione. Sapere esattamente dove vanno i tuoi soldi ti permette di pianificare meglio le spese, ottimizzare i costi e prendere decisioni più informate. E sì, ridurre le tasse che paghi!”

“Ecco qui, 20 consigli che sicuramente non senti ovunque, ma che possono fare davvero la differenza per il tuo carico fiscale. Con una buona pianificazione e l’uso di questi strumenti, puoi alleggerire il peso delle tasse e investire di più nel futuro della tua attività.

   

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